Sulla sommità del Monte San Giuliano, in splendida posizione panoramica su
Trapani, in silenzio tra le nubi, posa la città di Erice.
Popolata dagli elimi che vi eressero il tempio dedicato al culto della dea
della fecondità e dell'amore. I successivi dominatori intitolarono il
tempio alle loro divinità, così i fenici vi adorarono Tanit-Astarte, i
Greci Afrodite, i Romani la Venere Ericina.
Sulle rovine del tempio sorge ancora oggi il Castello di Venere,
fortificato durante la dominazione normanna, adiacente ai "giardini del
Balio" dominati dalle torri medioevali.
La città è cinta da "mura ciclopiche" di impianto elimo a cui vertice si
collocano: il Castello Normanno; il Duomo o Matrice, che conserva forme
gotiche trecentesche originarie.
Il centro storico presenta un impianto urbanistico tipico medioevale con
piazzette, strade strette e sinuose nelle quali si affacciano bellissimi
cortili fioriti, conserva il fascino di antico borgo medioevale animato da
botteghe di artigianato tipico: ceramiche, tappeti e dolci.